Serie Quid

 

Quid pronome neutro, latino – Qualche cosa. Usato a volte per indicare qualche cosa di indeterminato o di non facilmente definibile: c’è, in lui, un quid...

 

Lo scarto tra la persona ed il corpo materiale è l’anima: un’intuizione che l’uomo ha probabilmente da quando esiste.

Infatti noi siamo corpo, ma a differenza dei corpi materiali ci muoviamo. Ci muoviamo perchè abbiamo una maggiore energia rispetto all’energia della semplice materia. La differenza tra il totale della nostra energia e l’energia della semplice materia è appunto l’anima.   

Dire anima è anche dire libertà, la libertà di come usare quell’energia che abbiamo in più.

La libertà nasce disordinata, è difficile ordinare l'energia, educare.

Questa libertà ha principalmete tre pulsioni: 

- in alto: mente, pensiero, saggezza, virtù, altruismo

- in orizzontale: azione, eccitazione, desiderio, egoismo

- in basso: materia, staticità, ignoranza, pigrizia, indifferenza

 

L’equilibrio tra questi impulsi genera stabilità, pace, gioia, serenità.

 

L’equilibrio interno genera relazioni ordinate anche all’esterno, spinge a creare anche all’esterno quell’ordine che c’è dentro, spinge a generare quell’armonia da cui puo’ evolvere una società civile ideale a cui, in fondo, ogni cultura aspira.

 

La forma

La forma primitiva che l’uomo ha usato per identificare l’energia: il cerchio.

Il cerchio rappresenta lo stato della sostanza primordiale, impalpabile e trasparente, uniforme ed indifferenziata. È il simbolo dello spirito e dell’immaterialità dell’anima.

 

Il colore

Il colore ha un potere suo, riconosciuto, testato da sempre. Alcuni colori attenuano il dolore, altri danno energia. Il colore ci trasmette impulsi. 

 

La forma e il colore.

L’anima vista così, visualizzata attraverso la forma ed il colore, uniti a formare un insieme che suggerisce il piacere dell’equilibrio, quell’armonia che aiuta a vivere in modo pieno e consapevole. Quel quid in più.